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Il 18 dicembre del 2022 si disputerà un’insolita finale del prossimo Mondiale di calcio FIFA, prima assoluta nei paesi arabi, ospitata dal Qatar a centoquarantaquattro anni esatti di distanza dall’avvio della sua unificazione (18/12/1878), attribuita allo sceicco Sheikh Jassim bin Mohammed Al Thani.

Gli Stadi del Qatar per il Mondiale di Calcio 2022

Gli eventi principali della kermesse prenderanno vita presso l’Iconic Stadium di Lusail, impianto che dovrebbe ospitare quasi 90mila persone, dove le due finaliste si giocheranno la vittoria.

Gli altri stadi teatro delle competizioni, nelle previsioni dei committenti Aspire Zone Foundation dovrebbero essere ultimati tutti entro il 2020. Due di questi denominati Al Wakra Stadium (15 Km. a sud di Doha) e Al-Bayt Stadium (Al Khor, 45 Km. a nord di Doha) addirittura entro la fine del 2018.

stadioal-baytqatar2022

La struttura in fase di montaggio presso Al Khor, ha preso il proprio nome Al-Bayt dalla tradizionale tenda beduina (Bayt Al Sha’ar), alla quale si è ispirato l’architetto tedesco Albert Speer jr. per disegnare un impianto che ne riprenda fedelmente la silhouette.

Lo stadio di Al-Bayt parlerà anche italiano grazie al consorzio formato da Galfar Al Misnad, Salini Impregilo e Cimolai spa che si è aggiudicato per un valore di circa 770 milioni di euro il contratto per la costruzione, messa in opera e manutenzione.

I dettagli del Progetto Stadio Al-Bayt e il ruolo di SIRTEF

L’impianto potrà ospitare 60.000 spettatori accomodati anche sulla struttura metallica da 320 x 280 mt. per un altezza di 73 mt. costruita dalla Cimolai, così come la struttura del tetto retrattile e la relativa membrana che lo ricoprirà.

stadioal-baytqatar2022-incostruzione

La copertura retrattile posa su 72 capriate radiali principali a sbalzo, stabilizzate da strutture in acciaio tangenziali secondarie. Il tetto è progettato per poter completare il ciclo di chiusura in una ventina di minuti e sarà azionato da vari spezzoni di funi ad 8 trefoli compattate con anima plastificata Verope della tipologia Veropro-8 e Veropower-8, con diametri da 10 e 22 mm. per un totale di quasi 1.700 mt e 920 mt. circa di funi strutturali da 30 mm.

fune verope veropro8

Esecuzione

Le funi di manovra (d.10 e 22 mm) sono state assemblati presso la SIRTEF, equipaggiandole con terminali standard di produzione Van-Mechelen Ropeblock e funi Verope di cui SIRTEF è per entrambi distributore esclusivo per l’Italia.

Per gli stralli si è optato per l’impiego di terminazioni con specifico design in grado di adattarsi alle esigenze del progetto. La fornitura è stata gestita nel rispetto delle rigorose specifiche, incluse le fasi di discussione dei dettagli tecnici e le attività di collaudo specifiche a convalida delle caratteristiche chimiche e meccaniche dei prodotti impiegati.

Tutte le fasi sono state svolte avvalendosi del proprio laboratorio interno e della collaborazione di laboratori esterni riconosciuti.

spiral steel wire rope

Al fine di garantire la durata in esercizio delle funi e la loro protezione contro ogni tipo di agente che possa causarne deterioramento, tutti gli elementi (funi e terminazioni) sono stati forniti con rivestimento superficiale zincato.

SIRTEF ha provveduto all’esecuzione delle funi a misura e al montaggio dei capicorda testa fusa a mediante colata di resina fredda Wirelock, in accordo alla normativa EN 13411-4 vigente e secondo la procedura SIRTEF approvata dal Registro Navale Italiano (R.I.NA.).

Dettagli Montaggio Capicorda:

  • a un capo del tipo Ropeblock OSS a forcella,
  • all’altro capo speciali a disegno Cimolai.

 

Credits: Immagini dello stadio recuperate dai siti http://www.psc.it e http://stadiumdb.com